Giuseppe Maistrello, CEO di W.M.I. Srl, ha spiegato, in un inserto pubblicato su Il Sole 24 ore, tutti gli investimenti fatti in ottica 4.0. A pagina 35 del quotidiano pubblicato il 30 luglio 2021, si può leggere un riassunto di tutti gli step che hanno permesso a W.M.I. di crescere virtuosamente e di crearsi una posizione strategica nel mercato degli apparecchi a pressione.
Gli step che vengono raccontati
Nell’articolo vengono raccontati i punti di svolta 4.0 dell’azienda:
2016: l’acquisto dei software di calcolo e modellazione 3D;
2017: la creazione del reparto di lavorazioni a controllo numerico:
2018: acquisto del taglio laser a 5 assi
2020: l’inglobatura di SLA con gli impianti di saldatura automatici a certificazione ASME U
2021: la conclusione dei percorsi di certificazioni ISO 9001, ISO 3834, AD2000 HP0.
L’articolo pubblicato sul quotidiano a pagina 35
Qui sotto la trascrizione dell’articolo, che si può vedere in foto.
WMI: pioggia di investimenti 4.0 per aumentare ancora la qualità dell’innovativa azienda vicentina
Innovare, investire e dare qualità. Ecco il mantra dell’azienda vicentina WMI, che a Zanè progetta e costruisce apparecchi a pressione per l’industria chimica, farmaceutica e cosmetica. Fondata nel 2013, WMI oggi impiega oltre 40 dipendenti su un’area coperta di 7.700 mq. “Il piano industria 4.0 è fondamentale per riqualificare la manifattura italiana - afferma Giuseppe Maistrello, CEO di WMI - perchè favorisce la sostenibilità aziendale ed è un’occasione unica per recuperare il gap maturato dall’Italia negli ultimi 20 anni, permettendo di creare posti di lavoro solidi”. Gli investimenti in tecnologia effettuati negli ultimi anni da WMI hanno creato le basi per esportare quotidianamente i prodotti dell’azienda veneta in Europa, Stati Uniti e Australia. Un passo dopo l’altro: nel 2016 i software di calcolo e modellazione 3D; il reparto di lavorazioni a controllo numerico nel 2017; nel 2018 il più grande impianto di taglio italiano per taglio di metalli a 5 assi; nel 2020 la nuova sede con impianti di saldatura automatici a certificazione ASME U. Il 2021 è anno di certificazioni: ISO 9001, ISO 3834, AD2000 HP0, standard internazionali per qualità e saldatura. Per il 2022 è prevista l’installazione di una nuova fresatrice con capacità di lavoro su particolari con ingombro massimo 8x3x6m proseguendo nella crescita delle performance aziendali. Info: www.wmindustry.eu ©Il Sole 24 ore
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